Durante l’ultimo anno la vostra pelle è apparsa sempre più spenta e il viso si è riempito di brufoli? Si tratta di un problema davvero molto comune, tanto da avere persino un nome tutto suo! Stiamo parlando della cosiddetta “acne da mascherina”, o più in breve “maskne”, un problema che – come dicevamo – ha colpito un altissimo numero di persone, uomini e donne, ragazze e ragazzi di ogni età.
Ma a cosa sarà dovuta questa nuova forma di acne? E soprattutto, cosa possiamo fare per sbarazzarcene? Beh, la causa dell’acne da mascherina è semplice da intuire. Il disturbo è infatti causato da un uso prolungato della mascherina (chirurgica, FFP2, FFP3 o anche da quella di stoffa), che non permette un’ottimale traspirazione cutanea, causando quindi un’ostruzione dei pori della pelle e un aumento della produzione di sebo.
A lungo andare, tutto ciò comporterà la comparsa di arrossamenti, brufoli e punti neri.
In più, anche lo stress potrebbe aggravare la situazione, e chi può dire di non essere (o di non essere stato) stressato nell’ultimo anno?
Dovete sapere che la sensazione che ci portiamo addosso da diverso tempo (il cosiddetto “stress da Covid”), influenza anche la salute della nostra pelle, e non solo la qualità del nostro sonno e il nostro umore.
Ma tornando ai brufoli, come riconoscere l’acne da mascherina? Vediamo quali sono i fattori da tenere in considerazione.
Acne da mascherina: come riconoscerla?
Innanzitutto, dal momento che stiamo parlando di acne, il primo segno sarà proprio la comparsa di fastidiosi brufoli sulla pelle. La Maskne si concentra essenzialmente sulla zona al di sotto della mascherina, vale a dire mento, guance, naso e zona intorno alla bocca.
La pelle, in questi punti del viso, apparirà più irritata e sarà più sensibile. Potreste avvertire un fastidioso prurito. Noterete la comparsa di punti neri, una maggiore produzione di sebo e, di conseguenza, la comparsa di numerosi brufoletti bianchi.
Acne da mascherina: come curarla?
Di fronte a inestetismi del genere, potrebbe venirvi in mente di provare a schiacciare i brufoli e di grattare le zone che prudono. Ecco, questo sarebbe l’approccio più scorretto. Per curare la maskne bisogna agire con delicatezza. La pelle è già stressata a causa del prolungato utilizzo della mascherina, quindi dedichiamole una “coccola”.
Quando tornate a casa dopo un giorno trascorso fuori, lavate il viso utilizzando dei prodotti delicati e – soprattutto – adatti al vostro tipo di pelle. Asciugate il viso tamponando con un asciugamani morbido, senza sfregare. Quindi, applicate ogni giorno, al mattino e alla sera, una crema idratante e nutriente. Se avete una pelle tendenzialmente acneica, chiedete al dermatologo un consiglio per scegliere il prodotto più adatto e specifico.
Una volta a settimana applicate una maschera detox per il viso, mentre una volta ogni 10 giorni potrete applicare uno scrub delicato, a patto che la pelle non sia troppo infiammata. In tal caso, saltate questo passaggio, poiché rischiereste di peggiorare la situazione.
Per quanto riguarda la questione “trucco”, se non avete particolari problemi di pelle vi consigliamo di utilizzare dei prodotti specifici e di buona qualità (consiglio valido sempre, con o senza acne da mascherina), mentre se il problema dovesse essere particolarmente “importante”, cercate di limitare l’applicazione di questi prodotti, almeno finché le condizioni della pelle non saranno migliorate.
Infine, evitate di toccare continuamente il viso (anche se avete le mani pulite), e ricordate di indossare delle mascherine pulite. Se avete optato per quelle riutilizzabili e in stoffa, prestate attenzione ai detersivi che usate per lavarle. Alcuni prodotti potrebbero infatti irritare la pelle causando i nostri tanto odiati brufoli!
Tags: acne, makeup, mascherina, trucco
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